mercoledì 12 agosto 2015

Linee di vita ✋

Raggi storti senza cerchi
Solchi lievi non arati
Non occorre che li cerchi
Sono lì da appena nati

Valli aride e scoscese
Tratti di artisti minimali
Forse raccontano le tue imprese
Per ognuno non hanno eguali

Strade corte colme di vita
Oppure lunghe come salmi
Puoi seguirle in punta di dita
Son le linee nei tuoi palmi

V. I. (2.zeno)

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venerdì 19 giugno 2015

Giornata Mondiale del Rifugiato

Il 20 Giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato (Word Refugee Day) organizzata, ogni anno, dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

Mai come in questo periodo e soprattutto in questi giorni è fondamentale fermarsi un attimo a riflettere sui motivi che spingono milioni di esseri umani in tutto il mondo ad abbandonare il proprio paese, forse per sempre alla ricerca della salvezza. Abbiamo tutti in mente le immagini riguardanti i fatti di Ventimiglia e quelle della stazione di Milano, solo per citare i fatti più recenti. Situazioni che abbuffano i discorsi di xenofobi e di sedicenti difensori della nazione e della nazionalità che non fanno altro che montare l'odio e la paura.

Con questa giornata l'UNHCR oltre a celebrare l'approvazione nel 1951 della Convention Relating to the Status of Refugees (la convenzione sui rifugiati) vuole proprio spiegare a tutti i motivi che generano i flussi migratori. Per l'occasione viene organizzato in Italia un concerto di beneficenza il "Word Refugee Day Live" che quest'anno si terrà a Firenze e vedrà esibirsi, tra i tanti artisti presenti, Elisa, Piero Pelù e la Bandabardò. Durante la serata verrà suonata una chitarra costruita con legno proveniente da una delle imbarcazioni usate dai migranti per attraversare il Mediterraneo.

La Giornata Mondiale del Rifugiato vuole ricordarci che se come persona o come popolo sono braccato, perseguitato, umiliato e vivo in perenne stato di pericolo ho tutto il diritto di chiedere ospitalità in un altro paese. Questo diritto non può essere negato. Detto questo è chiaro che per scappare devo inevitabilmente, o quasi, diventare un clandestino per raggiungere il paese in cui richiedere lo status di rifugiato ed è altrettanto normale e giusto che il paese ospitante mi soccorra e mi accolga.

Ho sempre pensato che un mondo in cui c'è la libera circolazione delle merci e non esiste invece la libera circolazione degli individui è un mondo profondamente malato.

Aprire i confini e permettere a chiunque di raggiungere un altro posto senza intermediari, senza mafie internazionali che sfruttano il fenomeno, senza interessi economici da parte degli stati ospitanti e di provenienza, ma soprattutto senza essere costretti ad affrontare viaggi assurdi con la morte dietro ogni angolo, sarebbe un gesto di semplice umanità.
Di conseguenza, a questo punto, la domanda è: quanto siamo umani?

lunedì 20 aprile 2015

Save Our Soul

SOSCredo sia palesemente chiaro a tutti lo scellerato fallimento delle politiche sull'immigrazione. Sia Mare Nostrum che Triton non avevano come obiettivo quello di risolvere il problema, ma solo quello di salvare qualche vita è mettersi a posto la coscienza.
Save Our Soul - Se davvero vogliamo salvare le vite di persone, perché così bisogna chiamarli, l'unica soluzione è quella di permettere che arrivino, ovunque vogliano andare, in modo sicuro e con mezzi sicuri. Non vedo altra soluzione se non quella di aprire le frontiere dell'Europa con corridoi umanitari sicuri e controllati. Questo però deve coinvolgere tutti, anche l'ONU. 
Il tanto acclamato blocco navale sarebbe l'ennesima evoluzione negativa delle precedenti politiche assassine. Si tramuterebbe in respingimenti di barconi stracolmi di uomini, donne e bambini in mezzo al mare destinando a morte certa. Ricordo che l'Italia grazie a Marconi e alla Lega è già stata condannata dall'UE per i respingimenti in mare. 
Il disinteresse dell'Europa poi è vergognoso e mi fa vergognare di essere un europeo.
Altri responsabili sordi e indifferenti sono tutti i maggiori componenti della comunità internazionale come Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia ecc.
La mia domanda è: vogliamo salvare la nostra anima o le loro?

sabato 18 aprile 2015

Giornata Mondiale della Terra



Giornata Mondiale della Terra
La Giornata Mondiale della Terra si celebra come ogni anno esattamente un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera.

Il 22 Aprile del 1970 per volere del senatore statunitense Gaylord Nelson nasce un evento mondiale volto a salvaguardare il nostro pianeta.
Le Nazioni Unite promuovono ogni anno l'Earth Day attraverso progetti di sostegno all'ambiente.

Oggi il movimento ambientalista e la così detta Green Generation riesce a coinvolgere più di un miliardo di persone in tutto il mondo per celebrare questa giornata. Tale movimento si traduce in eventi di sensibilizzazione e di educazione a corretti stili di vita e pratiche quotidiane da seguire per rendere il nostro pianeta più pulito.

La Giornata Mondiale della Terra viene celebrata anche in Italia con eventi musicali, social e incontri educativi da Earth Day Italia.

<< Earth Day Italia, l'organizzazione italiana partner dell'Earth Day Network, nasce con lo scopo di rafforzare e promuovere l'Earth Day e le sue finalità su tutto il territorio nazionale, favorendo lo sviluppo di progetti ed iniziative per il pianeta. Gli Obiettivi dell'organizzazione sono quelli di:

sviluppare e sostenere le attività mondiali delle Nazioni Unite e dell'Earth Day Network;
utilizzare il linguaggio dell'arte come forte moltiplicatore della sensibilità ambientale;
dare voce e forza al mondo scientifico, istituzionale e delle imprese in grado di promuovere l'innovazione tecnologica e il cambiamento culturale;
attivare momenti di interazione fra comunità scientifica, mondo dell'impresa e istituzioni per favorire e sostenere lo sviluppo e la diffusione di idee e progetti di attenzione ambientale;
favorire la raccolta di fondi destinati ad affrontare problemi umanitari legati all'impatto ambientale;
Earth Day Italia® è oggi impegnata nella creazione di una importante piattaforma di comunicazione in grado dare maggior risalto alla capacità di questo evento internazionale di attirare a sé tutti gli operatori culturali, economici ed istituzionali impegnati nella tutela del Pianeta. A tal proposito il Presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi ha dichiarato: "Vogliamo far crescere l'Earth Day Italia e farlo diventare una piattaforma stabile di progetti per l'ambiente, in cui far salire le organizzazioni pubbliche e le aziende, mettere in connessione le tantissime realtà ambientaliste nazionali e locali e attivare i gesti quotidiani dei singoli cittadini, nella direzione condivisa del cambiamento culturale della green economy. Stiamo lavorando per far crescere l'Earth Day attraverso la realizzazione di più eventi fisici sul territorio ma anche attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie mediatiche, che permettono grandi connessioni a basso impatto."

Tra le attività tradizionali per i festeggiamenti in occasione della Giornata Mondiale per la Terra, oltre al classico concerto che ha visto esibirsi in Italia dal 2009 artisti come Vinicio Capossela, Ben Harper,Subsonica, Patti Smith, Carmen Consoli, Fiorella Mannoia, Khaled e Arisa nel 2013 è andata in onda una Maratona WEB e nel 2014 uno Speciale sul canale televisivo La7 dal titolo "Io ci tengo. La festa della Terra. Sempre nel 2014 altri eventi sono stati la MaratonaKM0 e la mostra fotografica "Cambiamo Clima - Gli Eroi della Terra"  >> (da Wikipedia)

Potete trovare molte informazioni in merito al programma della Giornata Mondiale della Terra 2015 sul sito di Earth Italia all'indirizzo: www.earthdayitalia.org.

Secondo voi quali sono le cause principali del cattivo stato di salute della nostra Terra?

Voi cosa fate per salvaguardare il nostro pianeta?

Lasciate un commento, magari con qualche consiglio utile per festeggiare al meglio questa ricorrenza.


martedì 24 dicembre 2013

Buone Feste Punk


Questo non è un bel regalo, perché le Pussy Riot in prigione non sarebbero dovute restare nemmeno un minuto. Questa è semplicemente un atto di buon senso. Strumentale o no, non importa. Hanno vinto loro e ha perso Putin. Hanno vinto esattamente il 21 febbraio del 2012 quando le Pussy Riot hanno fatto risuonare nella Cattedrale di Cristo Salvatore l'ormai famosa "Preghiera Punk" per scacciare il presidente dalla Russia e per questo sono state imprigionate.


- (Nella foto) Le due Pussy Riot: Nadezhda Tolokonnikova (a destra) e Maria Alyokhina (a sinistra) finalmente libere.

domenica 17 novembre 2013

Un #FiumeInPiena a Pisa








Un fiume in piena ha attraversato il 16 Novembre Pisa e altre città d'Italia in difesa dei beni comuni, della salute e della dignità umana.
A Pisa la manifestazione aveva lo scopo di ribadire l'importanza dei beni comuni e in particolare del progetto di ridare vita ad un pezzo abbandonato della città, l'Ex Colorificio, già occupato nel 2012 e culla di un magnifico esperimento di vita sociale e di servizi alla cittadinanza. Lo sgombero con la forza a Ottobere del 2013 ha messo la parola fine a numerosi progetti che si svolgevano all'interno della vecchia fabbrica: assistenza agli immigrati, corsi di italiano, di arabo e africano, di ballo, di arrampicata e altro.
Sono in molti a credere che questa non sia la fine, ma solo un arriverderci.

mercoledì 13 novembre 2013

Nazioni unite: i diritti umani a Pechino, Riad e Mosca

Nazioni unite: i diritti umani a Pechino, Riad e Mosca - POLITICA

giovedì 4 luglio 2013

Cosa unisce la mafia all'arte e alla bellezza? - Archeomafia



Il nuovo articolo su www.risvegliosinaptico.wordpres.com sul gravoso e crescente rapporto tra mafia e opere d'arte predate in Italia.

L'arte è cosa nostra

Cresce sempre più in Italia il fenomeno dell’Archeomafia, saccheggiatori d’arte usata come merce di scambio per droga e armi. Un’attività sempre in attivo nonostante la crisi.

La nostra cara penisola è famosa in tutto il mondo per il tipico modo di fare criminalità organizzata: Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra, Sacra Corona Unita, sono diversi i nomi per indicare con una sorta di “orgoglio” campanilista lo stesso cancro che da sempre tiene in pugno l’intero paese. Osservata, copiata, riprodotta un po’ in tutto l’occidente e non solo tanto da sentirsi ora minacciata dai loro stessi cloni. Ma la mafia italiana si è accorta, ormai da tempo, a differenza della maggior parte dei nostri politici, di avere qualcosa di unico da sfruttare e che nessun altro ha ... continua a leggere ...

venerdì 7 giugno 2013

Turchia 2013 - Come i social media possono influenzare le notizie e l'andamento della storia



Il nuovo articolo su risvegliosinaptico.wordpress.com dal titolo

"Da Istanbul 2003 a Istanbul 2013 – Come i social network influenzano le notizie e l’evolversi dei fatti."


Ogni volta che leggo o sento pronunciare la parola “Istanbul” la mente corre, come per un riflesso incondizionato, al 2003. Nel settembre di quell’anno, per i nati nel 1985, iniziava un periodo importante, ricco di decisioni cruciali per il futuro: iniziava il quinto anno di scuola superiore. Infatti, ricordo benissimo, sin dai primi giorni, che il nostro unico pensiero era rivolto alla gita all’estero, quella che ancora oggi in tanti si ostinano a chiamare “viaggio d’istruzione”, prima occasione quasi per tutti di varcare finalmente i confini nazionali. Una delle mete papabili era proprio Istanbul e per un certo periodo quella più probabile, ma tra il 15 e il 20 novembre Continua a leggere

lunedì 6 maggio 2013

Alessandro, il ragazzo che a Taranto gridava ‘noi vogliamo aria pulita’ - Alessandro Marescotti - Il Fatto Quotidiano

Alessandro, il ragazzo che a Taranto gridava ‘noi vogliamo aria pulita’ - Alessandro Marescotti - Il Fatto Quotidiano